L’epigrafe romana (n. 2087 del CIL pubblicata da T. Mommsen), molto lacunosa, va inquadrata al I-inizi II secolo. E’ stata ritrovata  murata in un fabbricato del centro storico di Torre le Nocelle.

Mommsen vi ha letto:

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ARUSPICI-FECIT

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Tuttavia una rilettura sembra necessaria.

Tre colonne in pietra di età romana sono reimpiegate nella chiesa di San Ciriaco Martire; tre colonne lisce nella parte nord dell’Oratorio e una colonna scanalata in un muro laterale alla scala sottostante alla chiesa.

Di un’epigrafe conservata presso la famiglia  De Nisco si ignora l’attuale ubicazione.

HERCULI/VOT.SOLVIT/C.ENNIUS/SOLVIT/PRIMUS

Nella parete Nord dell’Oratorio della Chiesa di San Ciriaco Martire si trovano tre colonne marmoree lisce (diam. 0,36 m) distanti l’una dall’altra 3,70 m.

Negli anni Venti del secolo scorso, Italo Sgobbo, ispettore onorario della Soprintendenza archeologica, scrive che “la colonna centrale è dipinta di bianco con decorazione in giallo ocra e nero. Su queste colonne si impostano archi in laterizi” (Fascicolo 152: Torre Le Novelle Archivio vecchio Avellino - prot. 7835 del 12-12-1926).