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Montefalcione Pratola Serra Comune di Torre le Nocelle Comune di Taurasi Frazione di Montaperto Montemiletto Montefusco Santa Paolina

Montefalcione

Località Verzare - S. Marena

Pochi reperti di ceramica a vernice nera raccolti durante ricognizioni si riferiscono a sepolture sconvolte o depredate.

Loc. Tompagnili

Il sito non è lontano del centro storico. Frammenti ceramici di età eneolitica (ceramica embricata) sono verosimilmente riferibili ad un abitato facies Laterza.
Nella stessa area, si segnalano reperti del periodo romano.

Pratola Serra

Il comune di Pratola Serra, nella valle del fiume Sabato, è caratterizzato da un territorio collinare. L'abitato è costituito da due centri abitati distinti. Serra di Pratola è la parte più antica del comune, sviluppatasi su un colle attorno al castello medievale.
Il nome Pratola deriva dal latino pratulum (praticello), al plurale pratula e serra con il significato di collina o altura.
Il territorio è stato abitato fin dalla preistoria, come attestano i numerosi ritrovamenti archeologici. In epoca feudale il territorio appartenne a diverse famiglie feudali. Alla fine del XVI secolo fu acquisito dalla famiglia Tocco di Montemiletto a cui rimase fino all'eversione della feudalità nel 1806.

Comune di Torre le Nocelle

Il comune di Torre Le Nocelle è un borgo di 1.247 abitanti, bagnato dal fiume Calore, situato a 420 metri sul livello del mare e a 24 km da Avellino.

Il nome è composto dal sostantivo latino turris, "torre" forse intesa come fortificazione difensiva, unita al nome Nocelle (forse prodotto locale).

Comune di Taurasi

Taurasi, comune della provincia di Avellino, ha un territorio costeggiato dal fiume Calore e da alcuni laghetti e occupato in varie zone da vigne.
La tradizione legata al vino risale all’antica Grecia. Nelle famiglie taurasine i più grandi insegnano ai più giovani come produrlo (dalla cura delle viti fino al riempimento di una bottiglia) e il sapere viene tramandato di generazione in generazione.

Frazione di Montaperto

Montaperto è una frazione di Montemiletto nettamente separata e con una sua precisa connotazione storica ed urbanistica, tanto da poter essere considerata un borgo a parte.
A Montaperto sono presenti un piccolo castello medioevale, precisamente longobardo, con torri angolari, l’antica chiesa di S. Audenio, risalente al XII secolo, la chiesa di S. Eustachio, risalente al XV secolo. Il centro storico presenta diverse abitazioni antiche, dei secoli XV-XIX. Si trovano anche edifici gentilizi, quali il palazzo baronale “Dei Filangieri”, risalente al XV secolo ed il palazzo Sarro, molto più recente ed assai ben tenuto. Durante il periodo estivo, le feste religiose e civili ed i concerti che vi si tengono, attirano numerosi curiosi.

Montemiletto

L'attuale territorio del comune di Montemiletto, abitato fin dall'antichità, presenta testimonianze sia preistoriche sia risalenti all'età dei metalli e più recenti.

Le prime notizie certe su Montemiletto risalgono al XII secolo. Fu proprietà dei Della Leonessa e dei De Tocco fino al 1806.

Montefusco

Tre iscrizioni funerarie romane una volta conservate nella chiesa di S. Maria della Piazza, murate nel campanile (fino al 1895), si trovano oggi nel cortile dell’ex- carcere di Montefusco. ora sede del Palazzo Comunale.

Santa Paolina

Il piccolo comune della provincia di Avellino in Campania, Santa Paolina, fa parte della Comunità montana Partenio - Vallo di Lauro.
L'agro circostante l'attuale centro abitato risulta frequentato in età eneolitica.
Materiale ceramico dilavato nei torrenti (Orsi, Sant'Egidio, Marotta e Picoli) nei pressi di Castelmozzo sono stati segnalati da Isacco Luongo, uno studioso locale, nell’estate 2013 e pubblicati nella stampa come provenienti da una fornace. Dalla disamina dei frammenti tipicamente eneolitici sembra una ipotesi errata.