L’età del Bronzo e l’età del Ferro (seconda metà del III millennio a.C. - X-IX sec. a. C.)

Questo lungo periodo viene diviso tradizionalmente  in più fasi cronologiche che rispecchiano l’evoluzione culturale: il Bronzo antico, il Bronzo medio appenninico, il tardo Bronzo (Bronzo recente e finale).

Bronzo Antico

Rispetto precedenti teorie, la cronologica del Bronzo antico è stata valutata nella sua reale estensione solo di recente.

Si considera oggi che essa occupa circa sei-sette secoli  compresi tra la seconda metà del III millennio a. C.  e il XVII sec. a.C.

E’ un periodo di grandi innovazioni socio-economiche  caratterizzate, almeno in alcune regioni della Penisola, da una maggiore stabilità degli insediamenti determinata da uno sfruttamento più oculato delle proprietà naturali del territorio.

In Campania, fino a pochi anni fa, si ipotizzava la continuità nel periodo iniziale del Bronzo antico delle precedenti culture eneolitiche (facies del Gaudo e di Laterza, quest’ultima ben documentata a Montemiletto); però  sappiamo oggi che la situazione è più articolata e complessa.

In un momento avanzato del Bronzo antico, a chi si è dato il nome di Palma Campania, dal sito maggiore, gli insediamenti furono drammaticamente distrutti e seppelliti dall’eruzione pliniana “delle Pomici di Avellino”  (metà XX sec./ inizio XIX sec. a C. circa).

La quantità e l’intensità dei materiali eruttati e la stessa dinamica eruttiva, assai simile all’eruzione che nel 79 d.C. distrusse le città romane di Pompei e di Ercolano, determinarono su un vasto territorio un’interruzione  della vita vegetale e animale con effetti  naturalmente sul popolamento antropico.

Tale eruzione, certamente più lunga nell’area prossimale al centro eruttivo, sembra essere stata decisamente più breve nelle regioni a NW del cratere.

Nel territorio di Montemiletto dove si riscontra una copertura pomicea di vari centimetri di spessori sono stati identificati diversi siti ricoperti dall’eruzione: in prossimità di Cava Brogna, a Valle Toppo, a San Giovanni,  a Bosco Lumeti, a Bosco Lombra, a Casale Sant’Angelo e a Carpino.

Nel Comune di Torre le Nocelle va segnalato l’insediamento abitativo di Fontana D’Aglio. Sono riferibili alla facies di Palma Campania dal nome del primo sito individuato nei pressi di Nola.

Bronzo medio

Il periodo cosiddetto protoappenninico successivo all’eruzione non sembra documentato se si esclude il sito di Bosco Lumeti mentre il Bronzo appenninico è ampiamente rappresentato ad Acquasala che forse continua nel Bronzo recente/finale.

Caratteristica è la ceramica d’impasto con superficie lucidata e con decorazione incisa generalmente con motivi geometrici.

La fine dell’Età del Bronzo

Non sappiano nulla, a differenza delle regioni vicine, della fine dell’età del Bronzo nel territorio di Montemiletto, momento in cui si fa solitamente risalire l’inizio del processo che generò alcuni secoli più tardi la società basata su gruppi gentilizi e sul possesso della terra.